L’anoressia nervosa si sviluppa da una rigida aderenza a una dieta rigorosa che comporta la riduzione della quantità e qualita’ degli alimenti consumati e volte potrebbe svilupparsi in totale abolizione dei pasti.
La prevalenza di soggetti affetti da anoressia tra i maschi è circa un decimo rispetto alle femmine. L’età di esordio del disturbo è compresa tra 12 e 25 anni, con un doppio picco intorno a 14-18 anni.

Negli ultimi decenni i casi sono stati diagnosticati a più insorgenza tardiva intorno ai 20-30 anni.
Con il progredire della malattia, quando non è possibile tollerare la fame prolungata, seguono delle abbuffate. Molte persone iniziano ad autoindursi il vomito, per poi abusare di lassativi e / o diuretici.

Inoltre l’anoressia potrebbe portare a sessioni di allenamento o di fitness compulsivo in un disperato tentativo di continuare a controllare il peso e l’assunzione di calorie. Essa colpisce sia gli aspetti fisici ed emotivi.

La persona anoressica è sottopeso, ha una immagine distorta del proprio corpo, spesso sperimentano una intensa paura di aumentare di peso e l’uso di praticare attività fisica eccessiva.

Si tratta di una delle più gravi condizioni di salute mentale che portano alla fame, gravi problemi di salute, e persino la morte. L’anoressia può essere un disturbo che dura una vita, anche se è possibile effettuare un recupero completo attraverso un corretto trattamento.

La cura prevede tipicamente psicoterapia e counselling, con l’obiettivo di stabilire un dialogo sul tema in questione. È importante che il terapeuta lavori con un dietista, responsabile per l’insegnamento del soggetto come ritrovare un sano rapporto con il cibo.
Nei casi più gravi in cui indice di massa corporea è al di sotto, può diventare una situazione pericolosa per la vita, tale da rendere necessaria l’ospedalizzazione.

La bulimia colpisce in genere la maggior parte delle donne (70% dei casi). La bulimia è una malattia che si manifesta anche fra gli uomini e ragazzi.
Non porta alla morte come nel caso di anoressia, ma complicazioni digestive e metaboliche possono influenzare fortemente il corpo. Il disturbo è stato collegato con tentativi di suicidio e pensieri negativi “oscuri” la vita del soggetto bulimico. Se la paziente anoressica usa la negazione come principale meccanismo di difesa, la persona bulimica invece vive la sua condizione in vergogna e di colpa, in cerca di aiuto, caratterizzata da attenuazioni per periodi di tempo prolungati e nuove crisi o recidive.
Riconoscere i sintomi e’ molto importante in quanto, la presa in carico al più presto possibile, evita la sofferenza prolungata.

La cura prevede tipicamente la psicoterapia e counselling, con l’obiettivo di stabilire un dialogo sul tema in questione. È importante che il terapeuta lavori con un dietista, responsabile che possa aiutare a ritrovare un sano rapporto con il cibo.
Nei casi più gravi, in cui è pericolosa per la vita, è necessario il ricovero in ospedale.

The Anorexia Nervosa develops from a rigid adherence to a strict diet that involves the reduction of the quantity ‘and quality’ of the foods eaten and sometimes it could develop in a total abolition of meals. The prevalence of anorexia among males is about one tenth compared to the females. The age of onset of the disorder is between 12 and 25 years, with a double peak around 14-18 years. In recent decades cases have been diagnosed to more late onset around 20-30 years. With the progression of the disease, when it is not ‘possible to tolerate the prolonged hunger, binges usually develops. Many people start to force themselves vomit, also abusing on laxatives and / or diuretics. Moreover it could lead to compulsive exercise or fitness sessions in a desperate attempt to continue to control their weight and calories intake. Anorexia affects both the physical and emotional aspects. The anorexic person is underweight, has a distorted image of his body, she often experience an intense fear of gaining weight and use to practice excessive physical activity. It is one of the most severe mental health conditions leading to starvation, serious health problems, and even death. Anorexia can be a disorder that lasts a lifetime, although it is possible to make a full recovery through proper treatment.

The care typically provides psychotherapy and counselling, with the aim of establishing a dialogue on the subject in question. It’s important that the therapist works with a dietician, responsible for teaching the subject as regain a healthy relationship with food. In severe cases when body mass index is under 16, close to a life-threatening situation, hospitalisation is necessary.

Bulimia typically affects a majority of women (70% of cases).

Bulimia is also a common disease for men and boys. Although it does not lead to death as in the case of anorexia, digestive and metabolic complications can severely affect the body. It has been linked with suicidal attempts and negative thoughts “obscure” the life of the bulimic subject. If the anorexic patient use denial as major mechanism of defence, the bulimic person instead lives his condition in shame and guilt, seeking help.

The evolution of the disease is chaotic, since characterised by attenuations for prolonged periods of time and by new crises or relapses. Recognise the symptoms, taking them in charge as soon as possible, avoids prolonged suffering.

The care typically provides psychotherapy and counselling, with the aim of establishing a dialogue on the subject in question. It is important that the therapist work with a dietician, responsible for teaching the subject as regain a healthy relationship with food. In severe cases, where it is life-threatening, it is necessary to hospitalization.