FOBIE
La fobia è una delle forme patologiche di ansia legata ad una paura anormale di un oggetto o di una situazione. Ci sono tante fobie: di animali (topi, cani, serpenti, ragni), di situazioni (paura degli spazi chiusi, come l’ascensore, le gallerie, la paura delle altezze, acqua, aereo), sociali (la paura di parlare in pubblico, agorafobia, la paura di arrossire). Sono per lo più paure irrazionali, ingiustificate o esagerate rispetto alla causa da cui hanno origine.
Si è consapevoli del fatto che si tratta di una paura irrazionale, ma non si può controllare quella sensazione finale di ansia che a volte sfocia nel panico. Molti fobici non soffrono così tanto del loro problema perché ciò che fa scattare la paura è facilmente evitabile (invece di prendere l’ascensore, si opta per le scale), ma altre fobie possono influenzare fortemente il lavoro e le relazioni sociali. Nei casi più gravi possono portare a depressione o comportamenti patologici come l’alcolismo o altre dipendenze. Il fobico sociale tende a sottostimare se stesso e sovrastimare gli altri.
Quali sono i sintomi della fobia?
In presenza dell’oggetto specifico o di una data situazione che genera la fobia, i sintomi fisici comuni sono palpitazione, sudorazione e nausea, ma anche mentali come paura e ansia. I casi più difficili richiedono un ricorso alla psicoterapia e le terapie comportamentali sono spesso efficaci. La psicoterapia confronta il soggetto e la sua fobia, in situazioni di pericolo, a volte virtuali, ed è spesso associati a tecniche di rilassamento.